Tolleranze dimensionali
Nel ciclo di lavorazione di un pezzo meccanico ci sono inevitabili errori che rendono
impossibile il rispetto delle dimensioni esatte riportate nel disegno. Questi errori
possono causare problemi soprattutto negli accoppiamenti tra maschio e femmina
(convenzionalmente albero e foro).
In passato si rimediava attraverso lunghe operazioni di aggiustaggio: al termine della
produzione ciascuna coppia di pezzi veniva lavorata al banco, se necessario.
Con l' industrializzazione le aziende hanno abbandonato questo sistema ed iniziato
ad utilizzare le tolleranze, cioè a stabilire per ciascuna dimensione i due limiti entro
i quali il pezzo può essere accettato. Rispettando tali limiti ogni pezzo di una serie
sarà accoppiabile con qualsiasi pezzo della serie corrispondente (salvo pochi scarti).
delle tolleranze: dalle tabelle degli scostamenti si può rilevare l' intervallo
tra la dimensione nominale (linea zero) ed una delle dimensioni limite.
Lo scostamento inferiore è l' intervallo tra la dimensione nominale ed il limite minimo.
Lo scostamento superiore è l' intervallo tra la dimensione nominale ed il limite massimo.
Nelle tabelle tabelle viene sempre riportato lo scostamento fondementale cioè quello più
vicino alla linea zero. Se il valore dello scostamento è positivo la relativa dimensione
limite si trova al di sopra della dimensione nominale, se negativo al di sotto.
La dimensione, lo scostamento e la posizione delle tolleranze si indicano con le lettere
maiuscole per i fori e minuscole per gli alberi.
Per chiarire meglio quanto detto finora consideriamo ad esempio la designazione 70s7.
La lettera minuscola indica che si tratta di un albero; la dimensione nominale è 70mm.
Nella tabella degli scostamenti relativa agli alberi viene indicato uno scostamento inferiore di
+0,059 mm: essendo un valore positivo la dimensione limite minima sarà al di sopra della
dimensione nominale, quindi dmin=70,059mm . |